giovedì 23 dicembre 2010

♥ Cena con gli amici

Succede con periodicità astratta che vado a cena con un gruppo di amici.
E’ successo ieri sera, con la scusa del Natale imminente.
La frequentazione è (oramai ) più che ventennale, nata sui campi di calcio di periferia, una bellissima squadra di “amatori “ che ha lasciato questo come eredità.
C’eravamo quasi tutti,  mancava solo Braccio di Ferro, ex facchino (di famiglia di facchini) ex tiratore alla fune, ex concittadino e che ora vive a Bologna con la moglie (bolognese, che ce l’ha rapito…) e 2 piccole fate (lui non si esprime proprio così..)
Tutti più o meno coetanei (diciamo intorno ai 45 anni); in ordine di età:
Il più giovane è Peter, l’ex portiere della squadra, il ragazzo più buono e riservato del mondo. Con lui per 10 anni buoni siamo andati allo stadio, nei pub, per concerti, al cinema….. mai a ragazze, facevamo gara a chi era più intavanato…. (infatti ha incontrato una che ha fatto tutto lei…) ora felicemente sposato e padre di una peperina di 10 anni.
A seguire, più vecchi di un anno, il vostro narratore e  Leone (nome rimasto da gesta Praghesi, ma questa è un'altra storia…). Leone dopo essere stato sposato quasi 15 anni è diventato padre da un anno e mezzo di un piccolo leoncino.
Un buco di due anni e poi il bello della compagnia (ogni compagnia che si rispetti deve avere un bello!) : Chicco. Quando io ho conosciuto Chicco, nell’89, era insopportabile, nonostante fosse giovane, la vita lo aveva messo alla prova più volte e gli aveva giocato brutti tiri. Era un animale ferito. Con noi è riuscito a rimettere insieme i cocci ed ora è un uomo sereno, sposato e padre di una frugoletta di 8 anni.
Coetaneo di Chicco c’è la guest-star della serata: Lele. Lele è di difficile definizione, è stata un po la mascotte della squadra: un talento unico per mettersi nei guai, anche a causa del fatto che non è proprio a posto; secondo voi uno che a 30 anni suonati gli chiedi cosa vuol fare da grande ti risponde serafico : - il pompiere, oppure l’astronauta oppure l’artista del vetro a Murano! – E’ a posto? (roba da 8 anni insomma). Le serate con Lele non sono mai banali, prima o poi qualcosa succede…
Buon ultimo Mingo, bancario precario,  il gentleman del gruppo, amante del Jazz, dei film di Woody Allen, separato, con una figlia adolescente, attualmente convivente.
Ci si incontra al solito parcheggio, la solita discussione su chi prende la macchina, con Mingo che inventa le scuse più assurde per non prendere l’auto ( e poi finiamo a farla prendere a lui “perché noi abbiamo i seggiolini dei bimbi” ). L’atmosfera è goliardica, come sempre, ma da alcuni dettagli viene il sospetto che stiamo invecchiando, per esempio:



  • già al parcheggio si vedono i primi sbadigli (perchè normalmente vado a letto alle 10)


  • I primi discorsi vertono sui dolori articolari e i consigli sui medicinali da utilizzarsi


  • Al momento di ordinare quasi tutti tirano fuori gli occhiali, tenuti accuratamente nascosti fino ad allora.


  • A fine pasto si scopre che il numero delle bottiglie d’acqua bevute supera quello delle bottiglie di vino


Le chiacchiere sono piacevoli, si parla di calcio, delle rispettive famiglie, ancora di calcio, si ricorda gli amici che non ci sono più, si parla di musica, qualche accenno politico, un brindisi e, verso le 23.30 torniamo al parcheggio dell’incontro iniziale.
Chicco salta su e dice : - E adesso tutti al night!. -
Ci guardiamo e scoppiamo tutti in una fragorosa risata (Chicco compreso), Non ci siamo andati quando eravamo giovani e irresponsabili, ci andremo adesso, di martedì lavorativo?
Vabbè saluti, auguri di buon Natale anche alle rispettive famiglie; alla prossima!
Torno a casa con una bella sensazione.
Una bella serata, con cari amici.
Niente di straordinario, direi quasi una boccata d’aria pura.
O un bicchiere di un buon vino d’annata.
Quasi come noi.

2 commenti:

  1. Che bello ritrovarsi con gli amici!
    Per il mio compleanno ho rivisto due amiche che ormai frequento molto poco un po' perchè con convivenza e spese varie mi son messa a risparmio e per loro, entrambe fidanzate e una ha il tipo che vive in un'altra città quindi pendolare del weekend.
    Mi è capitato un po' come a te, ho visto il cambiare degli argomenti. Una di queste mie amiche anni fa sembrava un po' la Samantha Jones di Sex & the City (non so se hai presente) sempre pronta a parlare di argomenti piccanti e  noi a dar corda su questo ragazzo, quell'altro ecc... L'ultima volta ci siamo trovate ad un ristorante giapponese e tra un piattino e l'altro preso al volo dal girello si parlava di lavoro (precario) e delle rispettive suocere!!! Per ora però il vino la fa ancora da padrone rispetto all'acqua :D

    p.s.: fatto pace eh :)

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  2. Aspetta qualche anno, e anche il vostro rapporto vino/acqua si ribalterà.....

    (lo sapevo che facevi pace...)

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